Dante
NEl mezo del camin di nostra vita
Mi ritroua<+i0 i> per una Selva oscura
Che lla diritta via era Smarita
E quanto a dire qual era] e cosa dura
Sta Selva salvagia (et)] Aspra (et) forte
Che nel pensier rinova la paura
Tant e amara che pocho e piu morte
Ma per trattar del ben ch i vi trouai
dirro de l altre cose ch i u o scorte
Io non so ben dire com
Se non eterne e Io etterno duro
Lasciate ogni speranza voi ch entrate
Queste parole di color oscuro
Vid io scritte al sommo d una porta
Per ch io maestro il senso lor m e duro
E quelli a me come persona accorta
Qui si conuien lasciar ogni sospetto
Ogni vilta conuien che qui sia morta
Noi siam venuti al luogo ou io t o detto
Che tu vedrai le genti dolorose
Ch anno perduto lo ben dello ntellecto
E poi che lle sue mani alle mie puose
Con lieto volto ond io mi confortai
Mi mise dentro alle secrete cose
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